27 Giu 2024 Email Marketing con le newsletter: Strategie Vincenti per il tuo brand
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Email Marketing con le newsletter: Strumenti e Strategie per il Successo
Ha ancora senso parlare di direct marketing nel 2024? Probabilmente sì, considerando che gran parte delle comunicazioni B2B, ad esempio, avviene ancora via e-mail e che le stesse vengono ancora riconosciute come mezzi affidabili ed autorevoli da gran parte del pubblico.
La percentuale di persone che ritengono affidabili le email commerciali varia, ma uno studio significativo di ExactTarget ha rivelato che il 77% dei consumatori preferisce l’email per i messaggi di marketing basati sul consenso.
Questo indica un alto livello di fiducia e accettazione per le email commerciali, soprattutto quando i consumatori hanno scelto di riceverle. Inoltre, le email sono un canale preferito grazie alla loro comodità ed efficacia, spesso portando a un maggiore coinvolgimento e spesa rispetto ad altre forme di marketing. [1]
L’email marketing, quindi, rappresenta una componente essenziale del marketing digitale. È un canale diretto e personale che permette alle aziende di comunicare con i clienti in modo efficace e mirato. Quando eseguito correttamente, l’email marketing può generare un alto ritorno sull’investimento (ROI), aumentare la consapevolezza del brand e promuovere una forte fidelizzazione del cliente. In un’era in cui i consumatori sono bombardati da informazioni su più piattaforme, un’email ben progettata e mirata può fare la differenza tra un cliente coinvolto e uno perso.
La Newsletter
La tipologia di email più conosciuta è la newsletter. Probabilmente uno dei sistemi di comunicazione dove odio e amore per le e-mail sono messi a dura prova, le newsletter sono email periodiche inviate a una lista di iscritti che hanno espresso interesse nei confronti di un’azienda o di un argomento specifico. A volte, capita, presi da acceso entusiasmo di iscriverci ad una mailing list per poi dimenticarci della sua esistenza, una volta passato l’interesse.
La funzione principale è quella di informare, aggiornare e coinvolgere il pubblico su novità, offerte, articoli del blog, eventi e molto altro. Le newsletter possono variare molto nel formato e nel contenuto, ma l’obiettivo principale rimane sempre quello di mantenere una comunicazione regolare con il pubblico. Sono fondamentali per un’azienda nel momento in cui si ha un bacino d’utenza molto interessato e coinvolto negli argomenti proposti:
Quando ce ne dimentichiamo è perché il contenuto non è più pertinente o, come detto, abbiamo cambiato interessi.
Cos’è l’Email Marketing?
L’email marketing è una strategia di marketing digitale che utilizza le email per promuovere prodotti o servizi, sviluppare relazioni con i clienti e fidelizzare il pubblico. È, dopo i social media, il mezzo più utilizzato dai marketers per “spingere” contenuti di ogni tipo. Il suo utilizzo è ancor oggi preferito a blog, eventi, incontri, etc.
Esistono diverse tipologie di email marketing, tra cui:
1. Newsletter
Come descritto sopra, sono aggiornamenti periodici inviati agli iscritti, per il loro utilizzo ci sono diverse piattaforme che consentono di gestire anche liste di utenti molto numerosi.
2. DEM (Direct Email Marketing)
Email promozionali mirate che hanno l’obiettivo di vendere un prodotto o servizio specifico. Queste email sono parte di una strategia di marketing più ampia e possono includere offerte speciali, sconti, lanci di nuovi prodotti o promozioni stagionali.
3. Email Transazionali
Inviate in seguito a un’interazione dell’utente, come una conferma d’ordine o un reset della password. Ad esempio, se un utente acquista un prodotto online riceverà un’email di conferma dell’ordine con i dettagli della transazione. Se poi decide di reimpostare la password del suo account, riceverà un’email automatica con istruzioni per farlo in modo sicuro.
Queste comunicazioni sono vitali per mantenere la fiducia e la soddisfazione del cliente, sono generate in modo automatico e si contraddistinguono per diversi aspetti.
4. Email di Nurturing
Serie di email automatizzate progettate per guidare i potenziali clienti attraverso il funnel di vendita. Sono fondamentali per mantenere il contatto con i lead e per nutrire (da cui il termine “nurturing”) la relazione con essi, accompagnandoli passo dopo passo fino alla decisione di acquisto. L’email nurturing è basata sul concetto di fornire contenuti rilevanti e personalizzati in base alla fase del processo decisionale in cui si trova il potenziale cliente.
I Vantaggi delle Newsletter nell’Email Marketing per le PMI
Le newsletter rappresentano uno strumento estremamente efficace e accessibile per le piccole e medie imprese (PMI). Grazie a piattaforme come Mailchimp o MailUp, anche le PMI possono implementare strategie di email marketing con un budget limitato.
Vediamo nel dettaglio i principali vantaggi delle newsletter e come queste azioni possono avere un impatto positivo sugli obiettivi delle stesse.
Alta Rilevanza
Personalizzazione: Le email possono essere personalizzate con il nome del destinatario e altre informazioni rilevanti, rendendo il messaggio più personale e coinvolgente. Questo aumenta il tasso di apertura e di clic, poiché i destinatari percepiscono il messaggio come più pertinente alle loro esigenze.
Segmentazione: Le PMI possono segmentare la loro lista di contatti in base a vari criteri (età, posizione geografica, comportamento di acquisto, ecc.). Questo consente di inviare messaggi mirati a gruppi specifici, migliorando ulteriormente la rilevanza e l’efficacia delle campagne.
In Voxart, ad esempio, utilizziamo liste dedicate solo alle newsletter tecniche, oppure relative alle mail dei responsabili amministrativi dei nostri clienti; oppure ancora le liste dedicate alle attività B2B o B2C. In questo modo non inviamo newsletter non gradite o semplicemente inefficaci.
Costo-Efficacia
Basso Costo: Rispetto ad altre forme di marketing, l’email marketing richiede un investimento relativamente basso. Le piattaforme offrono pacchetti a prezzi accessibili, spesso con piani gratuiti per liste di contatti limitate.
Alto ROI: L’email marketing ha uno dei più alti ritorni sull’investimento (ROI) rispetto ad altre forme di marketing digitale.
Alcuni dei nostri clienti, con budget limitato, riescono a raggiungere bacini d’utenza importanti grazie alle newsletter.
Misurabilità
Tracciabilità: È possibile monitorare vari parametri delle campagne email come: tassi di apertura, tassi di clic, conversioni, e molto altro. Questi dati aiutano a valutare l’efficacia delle campagne e a prendere decisioni informate per migliorarle.
L’efficacia dell’email marketing può essere infatti dimostrata attraverso dati e statistiche. Ad esempio:
- Tasso di Apertura: Il tasso medio di apertura per le email marketing varia tra il 15% e il 25%.
- Tasso di Click-Through Rate (CTR): Il CTR medio si aggira intorno al 2.5%.
- ROI: Secondo alcune ricerche, l’email marketing può generare un ritorno sull’investimento di 42 euro per ogni euro speso. [2]
A/B Testing: Le PMI possono sperimentare diverse varianti di email (test A/B) per capire quale versione ottiene migliori risultati. Questo approccio permette di ottimizzare continuamente le campagne in base ai dati raccolti.
Immediatezza
Tempestività: Le email raggiungono i destinatari quasi istantaneamente. Questo permette alle PMI di comunicare rapidamente con il proprio pubblico, che si tratti di promozioni dell’ultimo minuto, aggiornamenti importanti o comunicazioni urgenti.
Programmazione: Le email possono essere programmate per essere inviate in momenti specifici, ottimizzando la probabilità che vengano lette. Ad esempio, l’invio durante le ore di punta del traffico email può essere evitato per migliorare i tassi di apertura.
Fidelizzazione del Cliente
Contenuti di Valore: Inviando regolarmente contenuti utili e interessanti, le PMI possono mantenere alto l‘interesse dei propri clienti. Guide, consigli, novità e offerte speciali aiutano a mantenere viva la relazione con i clienti.
Interazione Continua: Le email con programmazione regolare mantengono il brand presente nella mente dei clienti, promuovendo la fidelizzazione e incoraggiando gli acquisti ripetuti.
Per ottimizzare al massimo le giacenze di magazzino, un nostro cliente che vende di prodotti stagionali, utilizza newsletter periodiche per informare i clienti sulle novità del momento.
Cosa non deve mancare in una newsletter?
Ci sono diversi sistemi per la composizione delle newsletter: alcuni offrono dei template guidati che consentono di creare da zero delle newsletter performanti.
Una newsletter efficace dovrebbe includere i seguenti elementi:
1. Oggetto Accattivante
L’oggetto deve essere breve e deve catturare l’attenzione per aumentare il tasso di apertura.
2. Call To Action (CTA)
Chiare indicazioni su cosa dovrebbe fare il lettore (es. “Scopri di più”, “Acquista ora”).
3. Coerenza con il Brand
La grafica e il tono di voce devono essere allineati con l’identità del brand.
4. Contenuto di Valore
Informazioni utili, interessanti e pertinenti per il pubblico.
5. Link e Risorse
Collegamenti a pagine web, articoli del blog, social media, ecc.
Frequenza di Invio
La frequenza di invio delle newsletter dipende dal tipo di contenuto e dal pubblico di riferimento. È importante trovare un equilibrio che mantenga l’interesse senza risultare invadente. Infatti, le newsletter possono essere efficaci mezzi per rimanere in contatto con il nostro pubblico, ma, come nelle relazioni personali è necessario dosare la “pressione” sui clienti.
Vediamo alcuni esempi relativi alla cadenza di invio:
Settimanale: ideale per aggiornamenti frequenti, come offerte settimanali o nuovi articoli del blog.
Quindicinale: una via di mezzo per contenuti regolari senza sovraccaricare il lettore.
Mensile: buona frequenza per approfondimenti, novità aziendali e contenuti educativi.
Conformità GDPR
È importante sottolineare che il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) richiede il consenso esplicito degli utenti per inviare newsletter.
Senza dilungarci troppo su questa questione è fondamentale assicurarsi che:
- L’indirizzo e-mail sia stato reperito in modo lecito
- Gli utenti abbiano dato il loro consenso in modo chiaro.
- Le informazioni personali siano protette.
- Gli utenti possano facilmente disiscriversi dalle comunicazioni.
Per approfondire questo argomento puoi leggere il nostro articolo dove spieghiamo tutto ciò che riguarda la nuova normativa privacy GDPR.
Abbiamo visto come, l’email marketing sia uno strumento potente per le aziende, offrendo una comunicazione diretta, personalizzabile e misurabile con il pubblico. Attraverso l’uso strategico delle newsletter e di altre tipologie di email, le aziende possono aumentare la consapevolezza del brand, fidelizzare i clienti e promuovere i loro prodotti e servizi in modo efficace.
A questo punto, non dimenticate di iscrivervi alla nostra newsletter per rimanere aggiornati sulle ultime novità dal mondo della comunicazione!
[1] Fonte: Email Marketing Statistics – Neal Schaffer
[2] Fonte: Email Marketing Benchmarks – WebFX
Voxart Team